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w. woman in italian design

Milano e la Triennale offrono, a pochi giorni dal Salone del Mobile, un altro evento di altissima qualità artistica giunto ormai alla nona edizione: il Desing Museum.

Silvana Annichiarico, poliedrica artista milanese, cantante, attrice e conduttrice radiofonica è stata scelta per guidare e plasmare questa edizione. 

La prima scelta per l'allestimento è stata fin da subito Margherita Palli, titolare di una cattedra di Scenografia alla NABA di Milano, che ha contribuito alla seconda scelta dell'Annichiarico ossia trattare la questione di genere nel Desing.

Da tutto questo nasce "Woman in Italian Design" che risponde perfettamente al sovratema della Triennale: "21st Century Desing after Design".

Il percorso ha l'obbiettivo di uscire dal paradigma patriarcale, dalla predominanza artistica maschile e dall'oscuramento operato nei confronti della progettualità femminile del '900 facendo emergere un mondo sotterraneo e nascosto di opere innovative e dinamiche al quale restituire il giusto valore e la giusta personalità. 

La strada scelta dall'Annichiarico e dalla Palli rende i dovuti, impliciti, omaggi a  Lea Vergine che spesso ha posto l'attenzione sulla questione di genere nel design.

L'allestimento conta 600 opere di 350 artiste e ripercorre la storia del '900. 

La sala intitolata "sotto il segno di Penelope" è la più evocativa, dedicata alle azioni del tessere e dell'intrecciare, ricorda vagamente una caverna onirica, addobbata di merletti e pizzi e tessuti sospesi quasi fluttuassero nello spazio buio. 

Al centro della sala spicca l'opera "Tenda" (1965) di Carla Accardi ed intorno ad essa, come in una costellazione di pianeti che formano un sistema, si trovano altre splendide Opere riscoperte tra le quali i centrini dei primi anni del secolo scorso creati dalle Operaie della Società Aemilia Ars, prima industria femminile o la Olivetti 32 a maglia di Luci Biagi o le opere, ancora, di Paola Besana e Anita Pitoni.

Il "Design after Design"  inteso come una prospettiva futura di ciò che potrà essere, non può prescindere da questi semi piantati nel '900 che sono stati magistralmente riscoperti e accorpati in un' unica esposizione dalla Annichiarico e dalla Palli restituendone il giusto valore e facendone in questo modo "IL nuovo soggetto creativo" da cui partire.

Camilla Mello Rella

© 2016 by Project-E. EVOLUTION BECOMES EVERGREEN 

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