top of page

#FuoriSalone2016

Must seen 

The Invisible Kitchen - Miele

 

https://theinvisiblekitchen.miele.com/it/the-invisible-kitchen/

 

Immaginazione, Rivoluzione, Creatività: la nuova frontiera tecnologica della cucina moderna,  Zona Tortona - Emporio 31

Il mondo che ci circonda è in continua evoluzione e così si evolvono anche gli apparecchi che comunemente usiamo nella vita quotidiana come cellulari, computer e automobili, perché rispondano alle esigenze che cambiano. Ma come inciderà il progresso tecnologico sul design in ambito domestico? Come dovrà cambiare la cucina per rispondere alle esigenze dell’ambiente e della società in continua evoluzione? Questi sono i punti chiave del più recente progetto Miele: The Invisible Kitchen.

Il progetto The Invisible Kitchen assume il ruolo di pioniere nella ricerca di nuove vie per integrare tecnologia esistente e futuristica negli aspetti della vita quotidiana. Gli utenti e la loro ispirazione stanno al centro di questo percorso. La cucina li supporta e li guida, ma per il resto rimane nascosta. Strumenti integrati con discrezione aiutano a risparmiare energia e a minimizzare lo spreco di alimenti. Gestita da super computer, la rivoluzionaria tecnologia in cucina garantisce prestazioni migliori e un grado di affidabilità e sostenibilità mai visti prima.

A realizzare l’installazione 2016 è l’architetto giapponese Sou Fujimoto che presenta Forest of Life, un progetto che trae ispirazione dalla città di Tokyo, intesa come selva architettonica, e dall’esperienza di una foresta al crepuscolo. L’uso di riflettori, oltre a richiamare le origini dello spazio che ospita l’allestimento – un ex cinema e teatro – permette al progettista di realizzare delle architetture di luce, effimere e temporanee quanto la durata di un Salone del Mobile.

Si ottiene così un’esperienza multisensoriale in cui luci e suoni vanno a formare un nuovo contesto architettonico. “Forest of Light – annuncia il team di COS – creerà un’interazione in continua evoluzione tra lo spazio, il corpo e le emozioni dei visitatori, rendendo l’esperienza unica per ognuno di loro. L’illuminazione reagirà alla presenza delle persone all’interno dello spazio generando diverse variazioni nella densità della luce; gli specchi creeranno un effetto infinito e  i rumori di una foresta naturale riecheggeranno in tutto lo spazio“.

The Forest of Life - COS + Sou Fujimoto  

 

http://www.cosstores.com/cosxsoufujimoto/

 

Ispirazione primaria la città di Tokyo. L'installazione consiste in un' esperienza multisensoriale in cui luci e suoni formano un nuovo contesto architettonico creando un’interazione in evoluzione tra spazio, corpo ed emozioni , Zona San Babila - Ex Cinema Arti

No Sex - Atelier Biagetti

 

http://atelierbiagetti.com/it/nosex-2/

 

L'atelier di Milano trasformato per l’occasione in un’ asettica e spoglia Casa del Piacere: chandelier in latex, tavolini in silicone, sgabelli in pelle e un pizzico di malizia. Il (non) sesso nell'era digitale. Zona Tortona - Piazza Arcole 4

 

Quest’anno Alberto Biagetti e Laura Baldassari fanno un’ulteriore passo avanti e proseguono il loro lavoro verso quella che si può definire una ricerca nell’immaginario contemporaneo. Il progetto BODY BUILDING dello scorso anno può essere considerato il primo capitolo della saga, ora NO SEX è da considerarsi il secondo.. Il duo creativo, coppia anche nella vita, affronta un tema complesso che sfiora il corpo per approfondire relazioni che riguardano la mente, i desideri e le ossessioni; un dialogo complesso dove una buona dose d’ironia ci porta verso uno scenario inedito costruito attentamente attraverso oggetti disegnati e pensati per essere dei veri e propri protagonisti di una storia. I due designer agiscono come registi di questo racconto anche se il linguaggio usato non è quello cinematografico bensì quello del design: Biagetti e Baldassari sono in grado di esprimere attraverso oggetti tridimensionali una realtà percepita che suggerisce uno scenario ricco di allusioni e fertili riferimenti.

In questa epoca in cui il sesso virtuale sta prendendo il sopravvento e il corpo è oggetto di manipolazioni ed eccessi, i due autori hanno creato NO SEX, una clinica-rosa o meglio una pleasure-house pensata come un’oasi trascendentale, un luogo dove ripensare al proprio corpo in relazione a quello degli altri, dove gli oggetti sono pronti ad attivare memorie e scatenare connessioni inaspettate. Le forme spazio-temporali a volte antropomorfe e sensuali, dai toni neutrali rivelano un set quasi virtuale dove la materia si dichiara e invita al contatto fisico oppure sfugge alla percezione suggerendo relazioni particolari.

 BASE Milano

 

http://base.milano.it

 

Il nuovo progetto per la cultura e la creatività nato con lo scopo di rinnovare il rapporto tra cultura ed economia, futuro e quotidianità, innovazione sociale e sviluppo, Zona Tortona  Via Bergognone 34

BASE è un progetto d’innovazione e contaminazione culturale tra Arte, Creatività, Impresa, Tecnologia e Welfare.
Si traduce oggi in 6.000 mq di coworking, laboratori, esposizioni, spettacoli, workshop, lectures: un calendario fitto di sorprese, approfondimenti, incontri, scambi e connessioni.
Tra via Bergognone e via Tortona offre un approdo alle idee che da tutto il mondo desiderano contaminare l’area milanese. E da qui si propone di accompagnare nel mondo progetti, prodotti, servizi, riflessioni e ricerche per le città del XXI secolo.
La nostra bussola è la Cultura, bene comune e motore di progresso socio- economico, individuale e collettivo. Solo attraverso il riposizionamento del suo ruolo, come enzima delle trasformazioni, si può alimentare il cambiamento, verso una società che garantisca risposte contemporanee ai bisogni vecchi e nuovi.
La prima risposta sono gli individui e le comunità, l’ingrediente indispensabile per ogni processo d’innovazione. Soprattutto per loro, le nostre porte oggi si aprono.​

Inflatable Sidetable - Studio Philipp Beisheim

 

http://www.philippbeisheim.com/sidetable.html

 

Vincitore del Salone Satellite di quest anno, dedicato ai nuovi progetti e talenti. Un tavolo gonfiabile, realizzato in un tessuto a base di silicio altamente resistente impiegato in campo industriale. Il progetto nasce come risposta alla società dei consumi. Milano Rho Fiera - Cargo 4

Il tavolo rispetta le regole della funzionalità, per via della sua base gonfiabile che la rende poco ingombrante per la spedizione e per lo stoccaggio, utilizzando un materiale inusuale nell’arredo: la tela gommata e impermeabile, particolarmente resistente impiegata per la produzione dei gommoni. Mantenendo fede a uno dei principali obiettivi del design, nella scelta di questo materiale si legge un velato riferimento anche all’attualità e ai problemi sociali più urgenti che coinvolgono tutti. 

Martina Fuzzi

© 2016 by Project-E. EVOLUTION BECOMES EVERGREEN 

  • Black Instagram Icon
  • Black Facebook Icon
  • Black Twitter Icon
bottom of page