
MIlan Speaks Design
Milano. C’è chi la ama e c’è chi la odia, chi la reputa troppo grigia, frenetica. Ma alcuni la amano, la amano per quello che è: un gioiello dalle diverse influenze, un ambiente cosmopolita che però non dimentica il suo essere italiano. E grazie a questa sua capacità di evolversi e adattarsi che possiamo vedere diverse anime, dagli scorci rinascimentali ad uno skyline che la proietta nel futuro. È questa controversa città si è sempre offerta come teatro d’innumerevoli capolavori artistici e architettonici, molti dei quali firmati da grandi professionisti stranieri.
Zaha Hadid, Dan Flavin e César Pelli.
È attraverso i loro lavori, divenuti emblematici per la città , che volgiamo attuare una retrospettiva su Milano, come loco perfetto dove porre la propria firma, lasciando un segno indelebile nel bagaglio culturale cittadino.
Perché da sempre Milano guarda al Design come su linfa vitale, e così il Design guarda a Milano come fonte inesauribile d’ispirazione.
#MilanSpeaksDesign
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ZAHA HADID - Z-Chair for Sawaya & Moroni (2011)
DAN FLAVIN - La Chiesa Rossa (1996)
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CÈSAR PELLI - Unicredit Tower (2012)
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